mercoledì 30 maggio 2018

RECENSIONE #1: NEL CUORE DELLA NOTTE di MARCO ROSSARI

Autore: Marco Rossari
Editore: Einaudi
Pagine: 155

"Eros, Thanatos e iOS." 

Nel cuore della notte, l’ultimo romanzo di Marco Rossari, scrittore e traduttore italiano di altissimo livello, è uno di quei libri che in pochissime pagine riesce a colpire il lettore e trafiggerlo. La storia di un incontro: il protagonista del libro, la voce narrante in prima persona, è un giovane uomo borghese in vacanza con la sua ragazza in un non ben specificato paese terzo mondiale, e in un lungo e complicato spostamento via pullman entrerà in contatto con un uomo misterioso.
Particolare da subito è lo sguardo di quest’uomo nei confronti di un paese a lui così straniero e delle persone che lo popolano. Altezzoso in certi punti ma necessario ai fini della storia. Il vero cuore del romanzo arriva proprio quando il personaggio misterioso, con l’aiuto di diverse birre in corpo, racconterà al protagonista la sua storia.
Una storia che, come promette il diretto interessato, racconta di poesia. Poesia che è il vero filo rosso all’interno di questo romanzo così ben orchestrato ed elegantissimo nella prosa. Ma su questo non avevo dubbi trattandosi di uno scrittore del calibro di Rossari. La poesia come strumento attraverso il quale entrare in contatto con la vita e che, ironicamente porterà quest’uomo alla deriva. Un personaggio maschile distrutto dall'amore e che rifugge da tutto quello che lo ha fatto soffrire nel passato. Rossari crea un meccanismo ben oliato che, una volta ultimata la lettura, da un senso di rotondità e perfezione invidiabile. Molto interessante anche un concetto di dualità portato avanti dall'autore che collega i due personaggi maschili, "Io e lei. Lei e io." Oltre ad una sagace critica sociale e politica di questo momento storico.
Un grandissimo riferimento al capolavoro del cinema Paris, Texas di Wim Wenders, che non è una mera citazione ma diventa vero e proprio strumento narrativo.

I knew these people. These two people. They were in love with each other. 

Un ritornello terapeutico per i personaggio letterario, un monito esistenziale per il lettore. Infatti l’autore riesce a dare un senso a tute le disavventure che quest’uomo ubriaco racconta ad un perfetto sconosciuto colpevole soltanto di essersi seduto al suo fianco. Un romanzo estremamente attuale, eppure caratterizzato da tematiche senza tempo. Che mescola l’amore al puro sesso, la politica ai social e il viaggio alla solitudine. La tematica erotica è presente su più livelli, anche meta-narrativi. E per questo riesce ad essere più efficace.

“Restavo un pornografo grottesco. Ma quale scrittore non è un pornografo? Quale scrittore non mette sulla pagina ciò che è osceno, ciò che è fuori, ciò che è parte dell’animo umano?”

Un romanzo che non posso che consigliare a chiunque sia amante della letteratura, un libro scritto con grande maestria e una consapevolezza che gli permette di arrivare dritto al punto.
Rossari stesso riesce a sintetizzare tutto questo in sole tre parole: "Eros, Thanatos e iOS."